Qual è la differenza tra tubi in PVC e CPVC?

Che cos'è il CPVC e qual è la differenza tra tubi in PVC e CPVC?

Si può pensare al CPVC come al cugino del PVC.
Questa differenza di composizione consente al CPVC di resistere a una gamma più ampia di temperature. Per questo motivo, molte norme edilizie richiedono l'uso del CPVC rispetto al PVC per le applicazioni con acqua calda. Lo standard ASTM consente l'uso del PVC in applicazioni che non superano i 140 gradi F.

Essendo un materiale molto resistente, il CPVC viene utilizzato principalmente per applicazioni che richiedono una lunga durata. Di conseguenza, vengono generati pochi rifiuti, soprattutto se confrontati con i materiali utilizzati in applicazioni di prodotti usa e getta. Il CPVC è leggero, ha un contenuto di petrolio relativamente basso e viene prodotto con un processo molto efficiente dal punto di vista energetico. Pertanto, il fabbisogno di fonti energetiche non rinnovabili (come petrolio e carbone) è ridotto rispetto ai materiali tradizionali.

Inoltre, il CPVC è molto leggero rispetto alla maggior parte dei materiali alternativi, soprattutto i metalli. Ciò comporta un risparmio energetico nel trasporto del CPVC grezzo per la lavorazione e dei prodotti finiti a base di CPVC.

Un'altra differenza tra il tubo in PVC e quello in CPVC è che il CPVC è vantaggioso anche per la società, in quanto rende più pratiche e accessibili diverse applicazioni ecologiche e di sicurezza, come il controllo dell'inquinamento atmosferico e i sistemi antincendio residenziali.
L'energia totale richiesta per produrre un determinato peso di tubo in CPVC è molto inferiore a quella necessaria per produrre una quantità equivalente di tubo in rame, con una riduzione dal 35 al 70%, a seconda del diametro del tubo.