Estrusione PVC e POLIOLEFINE

I tubi in PO con dimensioni fino a 2600 mm di diametro, trovano largo impiego nella realizzazione delle infrastrutture di rete dei cicli idrici integrati: dalla captazione con prelievo della risorsa dai bacini idrografici, agli impianti di trattamento acque fino al deposito serbatoi di acqua e la relativa erogazione alle utenze. Sempre più comuni anche nella filiera del gas naturale, nei diametri fino a 250 mm, per la distribuzione e l’alimentazione delle reti domestiche dei consumatori finali.

Le caratteristiche dei tubi in PO risultano conformi alle prestazioni richieste nelle seguenti tipologie di applicazioni:

• Elevata resistenza alla pressione interna e al calore per i tubi destinati al riscaldamento e all'acqua calda
• Massima tenuta al gas per i tubi dei sistemi di riscaldamento al fine di prevenire la corrosione dei componenti metallici con la penetrazione e la diffusione dell'ossigeno. In tal senso, i materiali PE-X, PE-RT, PP-R, PB and C-PVC, oltre a garantire la conformità ai requisiti per i tubi in plastica, risultano i più idonei per questi ambiti applicativi nella versione multistrato con barriera per l’ossigeno costituita da uno strato di alluminio o EVOH.

Tubi per installazione domestica

• Tubo PE-Xc a 4 strati con barriera ossigeno EVOH
• Tubo PE-RT a 5 strati con barriera ossigeno EVOH
• Tubo per acqua calda in fibre di vetro PP-R

Il segmento relativo alla protezione dei cavi nelle installazioni sia etelettriche che delle telecomunicazioni vede i cavidotti in plastica sempre più protagonisti, in virtù delle loro proprietà meccaniche in termini di resistenza allo schiacciamento e agli urti. La prima caratteristica è la più importante, poiché il cavidotto interrato viene sottoposto al carico statico sovrastante a cui si aggiungono le sollecitazioni del terreno che lo ricopre. La seconda riguarda gli impatti accidentali dovuti alle pietre presenti nel terreno, che cadono sulla superficie del manufatto durante la fase di interramento. La linea E-GO è in grado di soddisfare le esigenze dei produttori che realizzano diverse tipologie di cavidotti: lisci, corrugati, sistemi di tubazione multipli e minitubi per cavi in fibre di vetro ottiche, applicazione che sta registrando una rapida crescita.

Preferite alla ghisa o all’argilla vetrificata, le poliolefine assicurano un’alta resistenza all’abrasione, corrosione, alla termo-ossidazione, agli agenti chimici e agli impatti. Si connotano per una stabilità dimensionale, in relazione al grado di compattazione del suolo, garanzia di un basso grado di deformazione ed un’elevata elasticità, che permette al tubo di non collassare, deformarsi permanentemente o fessurarsi, per un ciclo di vita che può arrivare fino a 100 anni. In particolare, il polipropilene di ultimissima generazione (PP-HM) mostra una resistenza ancora superiore sia al polipropilene tradizionale, che agli altri materiali plastici normalmente utilizzati nelle condotte. L’eccellente inerzia alle temperature medio-alte (fino a 60°C e per tempi limitati anche a 90°-110°C) lo rende particolarmente idoneo per la realizzazione di tubazioni di scarico, sia civili che industriali.

L’estrazione di materiali da miniere e la perforazione per l’estrazione di Oil & Gas sono attività che richiedono tubi e raccordi in grado di resistere a condizioni gravose e di estremo stress. In passato, i tubi d'acciaio venivano utilizzati come sistemi di trasporto nelle miniere, nonostante alcuni limiti, come il livello di rumore generato dal trasporto di liquami e la loro contaminazione causata dall’inevitabile abrasione dell'acciaio. Di conseguenza, oggi sono preferiti tubi di grande diametro con pareti spesse in PE 100, le cui catene polimeriche sono progettate con qualità, con caratteristiche studiate appositamente per governare e contenere gli effetti di graffi e intagli e di carichi concentrati.

I tubi in PO rispondono alle stringenti regolamentazioni inerenti il drenaggio del sottosuolo in ambito civile e agricolo, ove le infiltrazioni possono provocare gravi danni, per raccogliere e favorire l’evacuazione degli eccessi d’acqua. Tipiche applicazioni in polipropilene oltre alle infrastrutture viarie, sono i tubi dreni per binari ferroviari, aeroporti e tunnel, fortemente esposti a elevati carichi statici e dinamici. Nel caso di piste ciclabili e pedonali il polietilene è preferito. Infine, le poliolefine sono la soluzione più efficiente anche per correggere e regolare la quantità di acqua in un terreno agricolo, evitando il pericolo di allagamento delle colture e di asfissia dell'apparato radicale.

Le pompe di calore geotermiche sono la fonte più efficiente di energia di riscaldamento e raffreddamento per qualsiasi tipo di edificio. Il materiale per tubazioni in plastica più comunemente utilizzato per i sistemi geotermici è il PE. Le pompe di calore geotermiche possono avere efficienze (COP) superiori al 450% quando funzionano in modalità riscaldamento. Materiale resistente e durevole, adatto per applicazioni fino a 180 ° F (82 ° C) e oltre.

Resistenti a sostanze chimiche e sali, agli impatti fisici e alla corrosione, i tubi più idonei per questa tipologia devono assicurare, inoltre, elevate proprietà di scorrimento plastico ed una bassa dispersione del calore. In tal senso, si distingue il Polietilene reticolato PEX-A. Si tratta di una forma di polietilene con legami incrociati, prodotto con la reticolazione del perossido, che permette di produrre tubi di alta qualità e dalle prestazioni eccellenti. Il processo di estrusione prevede che il polimero debba essere mantenuto a temperatura e pressione elevate per lungo tempo, affinché sia possibile utilizzarli in ambiti in cui i requisiti di resistenza termica sono molto stringenti come nel caso del teleriscaldamento, degli impianti geotermici e nei settori sanitario e industriale.